IL 20% DEI DIPENDENTI CAUSA L’80% DEI PROBLEMI
Ti sembra assurdo? Scopriamo insieme perché non lo è affatto e come puoi gestire i tuoi dipendenti in maniera ottimale.
La legge di Pareto stabilisce che il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti.
In un’azienda, il 20% delle persone causa l’80% dei problemi (+ o -).
Ti è già venuto in mente qualcuno, vero?
Partiamo da questo fatto: non tutto il personale è produttivo in egual misura.
In effetti, puoi suddividere le tue risorse umane in 3 macro categorie:
- I campioni (20%)
- I medi (60%)
- Gli scollaboratori (20%)
I campioni sono responsabili dell’80% della produttività, direttamente o indirettamente.
I medi raggiungono risultati discreti, nella media appunto.
Gli scollaboratori sono invece quelli che causano l’80% dei casini.
MA COME RICONOSCERLI?
Te lo spiego subito. Il campione:
- È davvero coinvolto negli obiettivi aziendali;
- Ha a cuore il successo dell’azienda;
- È decisamente + produttivo e competente della media;
- Ha spirito di iniziativa ed è generalmente autonomo;
- Rende + motivati e produttivi i suoi colleghi.
Il medio:
- Non è molto competente;
- Non è troppo interessato alla meta aziendale;
- Ha bisogno di ordini precisi;
- Si fa influenzare, o dal campione o dallo scollaboratore;
- Non è in grado di far crescere le altre persone.
Lo scollaboratore:
- È mosso da interessi personali;
- Se ne frega del bene dell’azienda;
- È spesso critico nei confronti degli altri collaboratori;
- Demotiva chi ha intorno;
- Ha poca voglia di fare (“è difficile”, “la fai troppo semplice…”)
- Causa l’80% dei problemi.
Hai già capito a quale categoria appartengono le tue persone? Bene. Questo è il primo passo.
Qual’è il secondo?
Non basta sapere se hai a che fare con è un campione, un medio o uno scollaboratore.
Devi sapere come gestire i tuoi dipendenti.
Confonderli è l’errore più grave che puoi fare.
Immagina di avere a che fare con un medio, ma lo scambi per uno scollaboratore. Il tuo atteggiamento duro nei suoi confronti lo porterebbe, nel tempo, a diventarlo.
Oppure, immagina di dare ordini specifici a un campione…cosa accadrebbe? Il campione sarebbe limitato e meno produttivo. Col tempo potrebbe anche andarsene.
Gli esempi si sprecano. È chiaro il concetto?Fantastico! Vediamo subito come gestire bene ogni categoria.
[ IL CAMPIONE ]
- Coinvolgilo e motivalo versa la meta aziendale;
- Lascia che sia autonomo ed evita ordini eccessivi;
- Elogialo, anche di fronte al gruppo;
- Fai in modo che di tanto in tanto lavori con i medi.
[ IL MEDIO]
- Va formato e motivato di continuo;
- Va affiancato e seguito costantemente;
- Ha bisogno di un programma e di linee guida chiare;
- Se abbandonato a se stesso, può diventare uno scollaboratore.
[ LO SCOLLABORATORE]
- Toglilo da ruoli chiave e funzioni importanti;
- Riprendilo appena crea problemi;
- Non permettergli di deprimere le prestazioni dei suoi colleghi;
- Mandalo via se ne hai la possibilità.
Capisci perché è FONDAMENTALE riconoscere ogni persona?
I campioni, i medi e gli scollaboratori vanno gestiti in 3 modi diversi.
Altrimenti otterrai solo un peggioramento della produttività aziendale. E tu non vuoi questo, vero?
P.S.: ogni tuo collaboratore è un campione, un medio o uno scollaboratore. Sta a te capirlo e gestirli di conseguenza. Altrimenti avrai problemi seri.
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