MBS – CAUSA SUL FISCO

Le azioni ed i comportamenti virtuosi degli imprenditori che influenzano legalmente la pressione fiscale

Con l’arrivo del mese di aprile ogni imprenditore sa che deve prepararsi all’arrivo della stagione delle imposte. Solo a menzionare il termine “imposte” un po’ di preoccupazione o di giusta demotivazione serpeggia nelle menti di molti di noi. Ma se siamo imprenditori avveduti dobbiamo anche chiederci se stiamo facendo tutto il possibile per controllare e influenzare legalmente la pressione fiscale.

L’essenza della gestione delle imposte, infatti, è quella di passare da “effetto”, cioè qualcuno che si limita a incassare come un brutto colpo quello che gli dice il suo professionista, a “causa”, vale a dire qualcuno che programma in anticipo quale sarà l’imposizione fiscale per l’anno in corso utilizzando anche la collaborazione con il suo professionista.  Non operare in quest’area è da folli in quanto può arrivare a costare a un’azienda o a un professionista anche decine e decine di migliaia di euro, se non di più.

Quali sono, dunque, i comportamenti degli imprenditori virtuosi che riescono a influenzare o a contenere legalmente la pressione fiscale molto elevata del nostro Paese? Come fare a ridurre legalmente la pressione fiscale?

Affronteremo questo tema nel corso della prossima edizione della Scuola di Management MBS nei giorni 17 e 18 Aprile 2018. Oltre al percorso di studio e coaching individuale, infatti, avremo i seguenti relatori:

Gianluca Massini Rosati, conosciuto in arte come “l’Escapologo”, ha pubblicato numerosi testi e materiali con semplici strategie completamente legali che, una volta adottate, permettono in molti casi di godere di una sensibile riduzione della pressione fiscale. Gianluca terrà un intervento di 1,5 ore dal titolo “LE STRATEGIE PRINCIPALI CHE IL TITOLARE DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA ITALIANA PUÒ ADOTTARE PER RIDURRE IL CARICO FISCALE”.

Cristina Marchesini,  titolare di uno studio di consulenza fiscale e di consulenza del lavoro con clienti di qualità in tutta Italia. Cristina ha messo a punto un sistema o un protocollo che permette agli imprenditori di influenzare in modo preventivo la pressione fiscale. Cristina sostiene che la paura che alcuni imprenditori nutrono nei confronti dell’Ufficio delle Entrate o dell’INPS spesso li porta a reagire con l’apatia o a commettere degli errori che in molti casi avranno conseguenze decisamente costose. I COMPORTAMENTI VIRTUOSI DEGLI IMPRENDITORI CHE NON SONO EFFETTO DEL FISCO è il titolo del suo intervento. Osservando negli anni quali erano i comportamenti legali degli imprenditori che riuscivano a ridurre o a contenere il carico fiscale, Cristina ha messo a punto un programma di pianificazione e di verifiche che ogni imprenditore può adottare che, nella maggior parte dei casi, lo porterà ad ottenere dei risparmi. Cristina sarà anche a disposizione per rispondere ad eventuali domande o per fornire consulenze spot nel corso delle due giornate formative.

Riccardo Radovani è un piccolo imprenditore nel settore della progettazione di impianti industriali e civili. Studente della MBS da un paio d’anni, ha fatto un percorso che lo ha portato a ottenere un forte incremento dei fatturati e degli utili. Siccome, per poter contenere la pressione fiscale, prima gli utili bisogna averli, Riccardo di parlerà della trasformazione che ha fatto nella sua attività che lo ha portato ad incrementare drasticamente gli utili. Il titolo della sua presentazione COME FARE TANTI UTILI IN UNA PICCOLA IMPRESA

Paolo Ruggeri, CEO di Open Source Management, cercherà nel suo intervento di dipanare il conflitto che sembra esistere tra FISCO E ETICA. In un Paese di tradizione catto-comunista come il nostro, spesso anche il Papà interviene per prescrivere quale dovrebbe essere il comportamento corretto di un imprenditore, ignorando in molti casi le enormi difficoltà che sono insite nel gestire una piccola o media impresa. Checché ne dica l’ex Presidente Napolitano, gli imprenditori e i professionisti spesso sono davvero delle belle persone che non solo fanno andare bene le proprie imprese ma contribuiscono anche al benessere del loro territorio. Come si innesta questo conflitto tra fisco e etica in un mondo dove le più grandi multinazionali in molti casi hanno accordi con i governi (vedi Apple) per tenere al minimo la pressione fiscale? E’ urgente costruire un modello che consenta all’imprenditore della PMI di contribuire giustamente allo sviluppo del territorio ma nel contempo gli permetta di godere anche i frutti del suo lavoro. Paolo ci spiegherà i suoi punti di vista sul conflitto che sembra esistere tra Fisco e Etica Personale.

Con tutti questi interventi non intendiamo certo spronare gli imprenditori a comportamenti spregiudicati o che si posizionino in un’area grigia ma, sicuramente, stiamo sostenendo con grande forza il fatto che ognuno di noi, oltre a tutto il resto. deve avere anche una strategia fiscale, pena il soccombere a un fisco che è spesso rapace e senza alcuna empatia.

Ma la MBS di aprile non sarà solo quello. Nel corso delle due giornate ci saranno, infatti, anche gli interventi degli imprenditori che stanno incrementando in modo sensibile i propri fatturati, occasioni di networking e di scambio business oltre che studio, progresso e allenamento per prendere carica positiva e diventare manager sempre migliori.

Uno dei requisiti per ottenere il diploma di Specialisti in Gestione di Imprese della MBS è quello di essere riusciti a raggiungere 50.000 euro di utile lordo in 1 mese in almeno due occasioni nello stesso anno. Partecipare a questa edizione ti farà arrivare un passo più vicino a questo risultato e, soprattutto, ti insegnerà, quando lo avrai raggiunto, a non farti portare via tutti i soldi.

Ti aspettiamo a Bologna!

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