“Nel 2008, dopo un periodo di malattia, avevo delegato una parte dell’impresa che avevo costruito a dei dirigenti che erano molto capaci per dedicarmi ad aprire una nuova azienda. Mi rendevo conto che anche se molto produttive, la motivazione di queste persone era più che altro il denaro. Ogni giorno mi dicevo che c’era qualcosa che non andava… Avevo quella sensazione allo stomaco che mi diceva che dovevo fare qualcosa ma non riuscivo a spiegarmela, tanto più che l’azienda continuava a crescere. Sotto sotto, sentivo che c’era qualcosa che non andava…
 
Alcuni mesi dopo, un bel giorno questi dirigenti organizzarono una scissione cercando di portarci di via milioni di euro di business. Anche se dopo finirono nell’irrilevanza, come è giusto che sia, fu un danno molto importante compensato solo dalla lezione che avevo appreso: non lavorare MAI con qualcuno che ha valori aziendali diversi dai tuoi”.
 
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“Accecato dal guadagno facile mi affidai a una rete in franchising per aprire un nuovo ristorante (oltre a quelli che già avevo). Mi rendevo conto che nel loro piano di business c’erano delle cose che non mi tornavano perché cozzavano con la mia esperienza da ristoratore. Però, mi dicevo, queste persone avevano cosi’ tanti soldi che stare con loro sicuramente avrebbe fatto guadagnare di più anche me. L’attività si rivelò un disastro totale. Dopo due anni di immani fatiche decisi di chiuderla con una perdita di 1 milione di euro perché tenerla aperta mi distraeva dagli altri locali. Avevo commesso uno degli errori più grandi che un imprenditore può commettere: essere accecato dal denaro e ritenersi imbattibile”.
 
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“Alcuni anni fa, io che avevo delle aziende che andavano molto bene e che facevano utili, venni approcciato da un grosso imprenditore della zona. Lavorava nel settore immobiliare e aveva un’azienda molto più grande della mia. Mi propose di fare società per avviare un business nel mio settore. Questa era una persona che aveva dei punti di vista diversi dai miei. Oltre che essere di due generazioni differenti sentivo che il suo stile di gestione cosi’ aggressivo, quasi da squalo, poco si addiceva al mio. Però – mi dissi – ha avuto talmente tanto successo che allearmi con lui mi avrebbe fatto solo progredire. Nel giro di pochi anni finii per pentirmene amaramente. Aveva avuto molto successo (economico) anche perché non guardava in faccia a nessuno. Finii che mi dovetti ritirare perdendo milioni e, per un soffio, riuscii a salvare tutto il resto. La lezione imparata: non sempre il fatto che qualcuno sia più grande di te, lo rende il socio adatto alla tua impresa”.
 
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Quelle sopra sono solo alcune delle storie che diversi imprenditori di grande successo ci racconteranno, a Bologna, durante l’edizione del 19 e 20 giugno della Scuola di Management MBS. Perché mentre tutti i guru della motivazione dipingono se stessi come infallibili, in realtà l’imprenditore di successo non lo è. Egli, sotto la costante pressione di far andare bene la propria o le proprie aziende, a volte commette degli errori e, alcuni di questi si rivelano sciagurati.
Non c’entra la bravura, non c’entra la perizia, non c’entrano le dimensioni. Questi imprenditori hanno capito che ci sono alcune circostanze nelle quali anche persone davvero esperte, commettono errori madornali. E, soprattutto, è a furia di errori, alcuni dei quali davvero importanti, che hanno costruito la grande esperienza che oggi fa sì che siano imbattibili sul mercato.
 
In questa edizione della MBS Business School abbiamo chiesto ad alcuni imprenditori di successo di descrivere i loro più grandi errori, quelli che li hanno portati vicino al KO ma dai quali poi hanno saputo riprendersi. Lo facciamo con due obiettivi:
  • Per capire quali sono gli errori principali che potresti commettere da imprenditore di successo e, evitarli, risparmiandoti molti milioni (letteralmente)
  • Per capire quali sono le circostanze nelle quali è molto più probabile che anche imprenditori capaci o di successo, affrontino delle situazioni con superficialità e commettano degli errori.
 
I relatori:
 
Andrea Condello, Socio Fondatore OSM: Perdere l’azienda in tre mosse. COME CON UN ERRORE DI DELEGA HO MESSO A REPENTAGLIO TUTTO QUELLO CHE AVEVO COSTRUITO IN QUINDICI ANNI.
 
Matteo Hu, imprenditore seriale con attività nell’industria, nella ristorazione e nei servizi: COME DUE ERRORI TRAGICI STAVANO METTENDO KO UN GRUPPO DI AZIENDE CHE MACINAVA UTILI.
 
Danilo Dadda, Vanoncini Spa. Vanoncini è un gruppo leader in Italia nell’edilizia sostenibile con un fatturato di alcune decine di milioni di euro. LA PAURA CHE TI FA PERDERE MILIONI.
 
Luca Torcivia, Direttore Scuola MBS, IL GORILLA INVISIBILE. Luca ci parlerà delle ricerche dello psicologo Daniel Simmons che mostrano alcune circostanze nelle quali noi imprenditori siamo superficiali e sbagliamo completamente a valutare la realtà. Conoscerle ti aiuterà a capire quali sono i limiti e gli errori di valutazione che tutti siamo portati a commettere.
 
Paolo Ruggeri, CEO OSM e “Commettitore Seriale di Errori”. PROBLEMI E SOLUZIONI: LE CIRCOSTANZE NELLE QUALI L’IMPRENDITORE E’ PIÙ PORTATO A ESSERE LEGGERO, PRECIPITOSO E A COMMETTERE GRAVISSIMI ERRORI E proprio perché, a volte, quando commetti degli errori, la vita sembra metterti all’angolo, abbiamo richiesto l’aiuto di qualcuno che ha dimostrato di non mollare mai, anche sotto una caterva di colpi:
 
Patrizio Oliva, campione del mondo nei superleggeri, campione olimpico e persona straordinaria: COME REAGIRE QUANDO LA VITA TI METTE ALL’ANGOLO.
 
Ma non finirà qui: ci saranno percorsi di coaching individuale, studio, confronto con altri manager e consulenti, le testimonianze dei piccoli medi imprenditori Italiani che stanno avendo il miglior tasso di crescita dei fatturati, esperti a disposizione e tanto altro per aiutarti, non solo a non commettere quegli errori che ti possono mandare KO, ma anche e soprattutto a far crescere la tua azienda.
 
Perché alla fine anche tu sei un imprenditore come noi: fallibile e consapevole di questo e, proprio per questo esatto motivo, invincibile.

Ti aspettiamo a Bologna il 19 e 20 giugno 2018!

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