– Intervento MBS a cura di Gianluca Fiano, OSM Digital
Oggi il mio obiettivo è darvi delle idee e delle tecniche per espandere la vostra creatività.
Sono un imprenditore e mi occupo di marketing e di innovazione. Cerco nuove idee e nuovi metodi per facilitare l’imprenditore nella creazione di una strategia che gli consenta di sviluppare nuovi prodotti e nuovi servizi in grado di rivoluzionare il mercato.
Oggi infatti sono cambiate molte cose sul mercato.
La prima è che il ciclo del prodotto si è notevolmente ridotto. Una volta un prodotto aveva un ciclo di vita di circa 20 anni, oggi invece può durare anche solamente poche settimane. Pensiamo ad esempio all’ipod, che è stato sostituito ormai quasi totalmente dallo smartphone.
La seconda è che i prodotti sono caratterizzati da un rapido ed immediato successo, seguito da un velocissimo declino. Pensiamo ad esempio al Blackberry. Tutti i manager lo ritenevano un prodotto indispensabile, eppure oggi non esiste più, sparito completamente nel giro di pochi mesi.
Il terzo è che il mercato digitale ha aperto mercati e ha ridotto le barriere all’ ingresso. Oggi è facile introdurre nuovi prodotti, sfruttando il digitale. Oggi soprattutto esistono nuove tipologie di clienti, che stanno cambiando completamente il volto dell’economia. Oggi parliamo di millennials, ovvero i nati intorno agli anni 90, che hanno abitudini di consumo completamente diverse da quelle a cui siamo abituati.
Entro il 2025, l’80% della forza lavoro sarà composta da millennials, persone nate con internet, che passano ogni giorno ore sui social network, grandi consumatori di tecnologia, che sono accaniti sostenitori della sharing economy, che preferiscono avere accesso a un servizio, piuttosto che possedere qualcosa. I millennials non amano il lusso, ma amano le esperienze. Non comprano un orologio da 3.000 euro, ma li spendono per fare un viaggio.
Sono estremamente attenti al design e prediligono le aziende che attuano iniziative di social responsability. Sanno che il mondo cambia velocemente e la ricchezza e il posto fisso possono sparire da un giorno all’altro, per questo vivono il presente e non fanno progetti a lungo termine.
In un certo senso i millennials sono molto più umani delle generazioni precedenti e hanno una percezione più profonda degli aspetti spirituali del vivere. Oggi, quindi se un azienda desidera ottenere il successo, deve lavorare su idee innovative che rispondono a delle esigenze umane. Le imprese nascono per soddisfare i desideri umani e la strategia di un’impresa deve lavorare attorno a questo concetto, altrimenti è destinata a sparire nel giro di pochi anni.
Per sviluppare nuove idee e nuovi prodotti, che vadano incontro a questa esigenza, esistono percorsi
creativi. Io ne presento uno:
1) EMPATIZZA: Devi parlare con le persone e capire di cosa hanno bisogno. Devi intervistare le
persone a cui ti rivolgi nell’habitat in cui vivono, osservando i piccoli dettagli. Devi essere un
grande osservatore e comprendere quali desideri hanno e in che modo tu con i tuoi prodotti
potresti migliorare qualche aspetto della loro vita.
2) OBIETTIVO: Una volta che hai capito quali sono le loro esigenze, devi individuare l’obiettivo che
desideri raggiungere, nel ventaglio di opportunità che hai individuato.
3) IDEA: A questo punto devi fare un brainstorming con tutte e persone dell’azienda in modo da
tirare fuori numerose idee, una volta che hai trovato qualche spunto interessante, devi limare,
rimodellare e plasmare quelle idee in modo che diventino utili e realizzabili.
4) PROTOTIPO: Devi sviluppare un prototipo con le caratteristiche che hai definito, studiandolo nei
minimi dettagli senza dimenticare mai le esigenze che devono risolvere e per cui nasce il
prodotto.
5) TESTA: Devi testare il prototipo sul mercato e capire cosa funziona e cosa no. Una volta che hai
capito attraverso l’esperienza sul mercato cosa deve essere cambiato, adatta il prodotto/servizio
e riformula un nuovo prototipo, continuando il processo fino a quando non avrai progettato
qualcosa di grande valore sul mercato.
La creatività, nel corso di questo processo, è la chiave di tutto. La creatività è una scienza pratica. Io ho individuato 5 modi per stimolarla.
1) Scegli la creatività: questo è il primo passo, ovvero devi decidere di mettere in pratica la
creatività. Devi compiere una scelta cosciente, quella di seguire nuove piste e di pensare fuori
dagli schemi.
2) Cattura le migliori idee: la memoria a breve termine dura dai 15 ai 20 secondi. Devi essere
veloce e pronto a catturare le idee che passano veloci. Devi trovare numerose idee e trovare un
modo per ricordarti ciò che pensi. Può essere banalmente un block notes, un agenda o
qualche applicazione dello smartphone.
3) Prendi una distanza mentale da ciò che fai: hai scritto un’idea, a questo punto devi immaginarti di
avere 8 anni, devi riprendere quell’idea e riscriverla con il punto di vista di un bambino di otto
anni. Per avere grandi idee devi astrarti dal modo di pensare a cui sei abituato, altrimenti
ragionerai sempre secondo i medesimi schemi mentali. Devi cambiare il tuo punto di vista, la
prospettiva.
4) Spegni l’autocritica: Devi lanciarti. Test scientifici hanno dimostrato che i migliori musicisti jazz,
mentre si esibiscono, spengono la parte del cervello in cui nasce l’autocritica.
5) La musa della creatività: esiste una parte del cervello preposta alla creatività. Questa parte
attenua la sua attività a partire dall’età di nove anni circa. La buona notizia però è che di notte
questa parte del cervello si riattiva, per questo si sogna. Un’idea per riprendere contatto con
quella parte creativa è di impostare la sveglia quindici minuti prima del solito e di pensare, in quel
periodo di tempo a come puoi trovare nuove soluzioni.
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